Alfonso Artiaco apre la sua galleria a Pozzuoli, in Corso Nicola Terracciano, nel 1986 a soli ventidue anni. La prima mostra, Possibilità di collezione, presentava opere, tra le altre, di Alighiero Boetti, Joseph Beuys, Luciano Fabro, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Mario Schifano e Andy Warhol.
Negli anni successivi la galleria ha sviluppato un programma concentrato principalmente su Arte Povera, Concettuale e Minimale mostrando personali di artisti come Giovanni Anselmo, Richard Artschwager, Alan Charlton, Wolfgang Laib, Giuseppe Penone, Niele Toroni e Lawrence Weiner.
Nel 1995 la galleria si trasferisce temporaneamente in Via Mameli, aprendo con la mostra di Carl Andre e Sol LeWitt. Nel 1997 ritorna alla sede originaria con la prima personale di Jannis Kounellis. Nel 2003 Alfonso Artiaco decide di trasferirsi a Napoli, prima in Piazza dei Martiri, dove resta fino al 2012, e poi nel novembre di quell’anno inaugura una mostra di Liam Gillick e Sol LeWitt nell'attuale spazio di Piazzetta Nilo, presso il piano nobiliare del Palazzo Principe Raimondo De Sangro.
Nel corso degli anni la galleria continua la sua attività di ricerca artistica con uno sguardo particolare alla scena internazionale, esponendo artisti come Darren Almond, Robert Barry, Michel François, Gilbert & George, Thomas Hirschhorn, Ann Veronica Janssens, Albert Oehlen, Giulio Paolini, Perino & Vele, Edi Rama, Anri Sala, Tursic & Mille e Juan Uslè.
Nel 2016 Alfonso Artiaco ha festeggiato i 30 anni di attività con una grande mostra in galleria con 40 artisti che hanno presentato opere selezionate o create per l'occasione. Oltre a sostenere i suoi artisti storici, la galleria arricchisce costantemente il suo programma con nuove collaborazioni. Tra le più recenti, l'artista svizzero Not Vital, i giovani artisti napoletani Diego Cibelli e Veronica Bisesti, i pittori tedeschi Andreas Breunig e Jana Schröder, l'artista minimalista americano Michael Venezia e lo scozzese Callum Innes.