Edi Rama nasce a Tirana (Albania) nel 1964. Vive e lavora a Tirana.

Un ex professore d'arte che non ha completamente abbandonato la sua carriera artistica una volta entrato nella vita pubblica del suo paese, prima come Ministro della Cultura, poi come sindaco di Tirana per 11 anni e infine dal 2014 come Primo Ministro dell'Albania. La pratica artistica di Edi Rama si è sviluppata parallelamente alla sua carriera di politico. Il disegno e la scultura sono le due tecniche principali e preferite utilizzate dall'artista per sviluppare la sua pratica. I suoi disegni sono astrazioni colorate, strettamente avvolte, con tentacoli di colore che fuoriescono da nuclei densamente imballati. Mentre è seduto in conferenze telefoniche o riunioni, fa innumerevoli schizzi sulle pagine della sua agenda, note d'ufficio, protocolli, fax e altra corrispondenza ufficiale su base giornaliera.

I disegni sono maturati nel tempo, da oziosi scarabocchi a composizioni più consistenti. Guardare questi disegni come se fossero puramente improvvisazioni sarebbe limitante, per l'artista rappresentano il modo migliore per concentrarsi su ciò che sta accadendo intorno a lui, per ascoltare ed elaborare le decisioni che devono essere prese. In effetti il suo disegno è l'opposto della distrazione: è l'incarnazione della mente presente a se stessa. I disegni, con i loro colori accesi e le curve sinuose, non illustrano, e neppure astraggono, il ruvido e il caos della politica. Al contrario, riaffermano l'individualità di un uomo il cui compito è rappresentare gli altri. Insieme al disegno, la scultura è entrata fortemente nella pratica artistica di Edi Rama. Create al di fuori dell'orario di lavoro, nei fine settimana nel suo studio, le opere scultoree ondulate di Rama traducono questi disegni esplosivi in tre dimensioni. Presentati su plinti personalizzati che seguono il profilo della scultura, i riflessi automatici astratti di Rama assumono una dimensione architettonica.