Gilbert (San Martino in Badia, 1943) e George (Plymouth, 1942). Vivono e lavorano a Londra.
Gilbert e George si sono conosciuti alla Saint Martin's School of Art di Londra e presto si sono trasferiti per vivere e creare insieme a Spitalfields, nell'East End di Londra.
Arte per tutti: questo slogan, utilizzato fin dalle origini del loro sodalizio artistico-esistenziale, sintetizza al meglio la logica che sta alla base dell'attività artistica di Gilbert & George. L'obiettivo finale della loro arte è, sin dall'inizio, creare un'arte fortemente comunicativa e stimolante, che mira a superare le tradizionali barriere tra arte e vita e ad analizzare in profondità le condizioni umane. La rappresentazione artistica non deve escludere alcun aspetto della condizione umana e deve necessariamente avere una funzione educativa, motivo per cui un investimento personale da parte dell'artista è condizione necessaria dell'arte. All'inizio degli anni Settanta la loro arte è composta da piccole immagini in bianco e nero, allestite secondo schemi figurativi. A metà degli anni Settanta adottano lo schema della griglia ortogonale nelle loro composizioni pittoriche. Dopo il bianco e nero e l'uso privilegiato del rosso, dagli anni Ottanta Gilbert & George si aprono al colore e contemporaneamente accrescono la scala dimensionale dei loro quadri, che via via assumono l'aspetto di affreschi di immagini monumentali, composti da più pannelli assemblati per comporre l'immagine finale.