Thomas Hirschhorn è nato nel 1957 a Berna, in Svizzera. Vive e lavora a Parigi, Francia, dal 1983.
Thomas Hirschhorn è ampiamente considerato come uno dei principali artisti della sua generazione. Meglio conosciuto per le sue costruzioni scultoree prodotte con manufatti di massa usa e getta, Hirschhorn mette insieme riferimenti e immagini raccolte dai media popolari insieme al lavoro di teorici radicali come Gilles Deleuze, Georges Bataille e Antonio Gramsci. Nonostante gli alti riferimenti filosofici, però, il suo approccio è sempre inclusivo, caratterizzato dal suo "Campo di Forma e Forza" che unisce amore, politica, estetica e filosofia. È questo miscuglio e intreccio di “alto” e “basso” che ha reso il suo lavoro così potente e fortemente comunicativo. L'uso di un'ampia varietà di tecniche e media come scultura, video e collage, ma anche di materiali di uso quotidiano come nastro adesivo, cartone, plastica, carta e di materiale visivo appartenente alla nostra società dei media, contraddistingue il suo stile unico e altamente riconoscibile. Il processo di creazione rimane visibile e diventa una metafora della lotta individuale e collettiva per stabilire l'uguaglianza: "La forma è ciò che dà etica e chiarezza nel mondo incommensurabile, complesso e caotico in cui viviamo, oggi". Le sue opere mirano a stimolare lo spettatore a prendere coscienza del proprio bagaglio visivo, a confrontarsi con la sua sensibilità e a sentire la necessità di un pensiero critico elaborato rispetto al mondo dei media e, più in generale rispetto alla realtà geopolitica e alle condizioni sociali della contemporaneità.